Fca lima i guadagni, ma continua a scambiare positiva a Piazza Affari dopo le accuse dell'Epa sulle emissioni inquinanti. Ieri il titolo Fiat Chrysler Automobiles ha lasciato sul terreno il 16% e ora, verso il giro di boa, balza del 3,53% a 9,09 euro, dopo aver toccato un massimo infraday a 9,44 euro, con un progresso di oltre il 7%. Positiva la performance sul breve e medio periodo: nell'ultimo mese il titolo ha guadagnato il 13%, il 51,5% sui sei mesi e il 21,4% nell'ultimo anno. Il rimbalzo traina anche l'azionista Exor, che sale del 6,02% a 42,41 euro.
Secondo l'agenzia americana per la protezione ambientale, Fiat Chrysler avrebbe installato e non comunicato su alcuni veicoli software di gestione delle emissioni inquinanti. Una violazione di tipo amministrativo, non assimilabile a quella che ha travolto Volkswagen con il Dieselgate. La replica di Fca è arrivata dopo la chiusura di Borsa: "I veicoli diesel della società rispettano tutte le normative applicabili".