"Aspettiamo l'uscita del decreto Fer. Partirà quindi una seconda stagione di crescita delle rinnovabili, che si è fermata negli ultimi tre anni perché non si sapeva in che direzione andare. Siamo ancora ben messi e con impazienza aspettiamo di poter ripartire". Così Francesco Starace, amministratore delegato di Enel, a margine del convegno sui 10 anni di Enel Green Power.
"Le energie rinnovabili sono importanti - ha spiegato - e noi abbiamo rilasciato come sempre tutti gli anni a novembre il piano strategico per i prossimi tre anni, e in questo piano abbiamo aggiunto altri 4 miliardi e quindi andremo a circa 12 miliardi solo per la crescita delle rinnovabili. Si tratta di una delle direttrici principali della crescita dell'ebitda di Enel", ha proseguito Starace.
Nella Ue, ha continuato l'ad, "il nostro sistema Paese in confronto parte bene, perché abbiamo una percentuale di energie rinnovabili importante rispetto al resto dell'Europa. Siamo tra i pochi Paesi che rispetteranno gli accordi del 2020".
Parlando poi di Enel Green Power, Starace ha detto: "Dieci anni fa non pensavamo di fare questo tipo di evento, con questi numeri, con questo clima e con questo tipo di riconoscimento".
"Avevamo l'ambizione - ha raccontato ancora Starace - nel fatto che le rinnovabili diventassero un business competitivo, non incentivato, globale e assolutamente all'avanguardia dal punto di vista delle tecnologie. Che questo potesse avvenire in dieci anni non ne avevamo idea. E' avvenuto e siamo contenti di averlo anticipato", ha concluso.