Valorizzare gli scarti e trasformare i rifiuti per promuovere un’edilizia sostenibile: è quello che fanno MicroWaste ed Enerpaper, le due startup incubate presso l’Incubatore I3P del Politecnico di Torino che parteciperanno a Ecomondo, la fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile (Riminifiera, 7-10 novembre).
MicroWaste ed Enerpaper racconteranno ai visitatori della fiera i processi innovativi, applicati all’economia circolare, che permettono l’inertizzazione dell’eternit in materiale non nocivo e l’isolamento termo-acustica degli edifici con cellulosa proveniente da scarti da macero.
MicroWaste è la startup che, grazie ad un sistema mobile di trattamento termico a microonde, ha trovato la soluzione per risolvere in modo ecologico, su scala nazionale, il problema dei rifiuti contenenti amianto. Fornisce un servizio on-site di inertizzazione dell'amianto in grado di eliminare completamente la cancerogenicità dell'amianto stesso, generando una materia prima secondaria commercializzabile e non nociva, l’Atonit, che aggiunta al cemento, crea un materiale da costruzione con proprietà simili al cemento pozzolanico.
Edilizia e sostenibilità sono le parole chiave di Enerpaper: la startup produce un materiale isolante composto da cellulosa utilizzando materie prime derivanti da carta riciclata. I fiocchi di cellulosa vengono insufflati nelle intercapedini dei muri per isolare le pareti. La cellulosa, stabilizzata attraverso un particolare processo produttivo, si trasforma in un materiale isolante con caratteristiche di antifiamma, antimuffa e antispolvero che risponde all’esigenza di creare una barriera naturale termo-acustica contro la dispersione termica degli edifici, sfruttando le proprietà della cellulosa stessa.
Il prodotto, protetto da brevetto internazionale, è privo di sali di boro e ha un ridotto apporto di additivi chimici. Nel 2017 Enerpaper ha conquistato il premio “Io Penso Circolare”, promosso da La Stampa Tuttogreen con il patrocinio del ministero dell’Ambiente.