La proroga prevista dalla bozza del decreto Cingolani
Proroga del Superbonus 110 % fino al 31 dicembre 2023. Ecco la bozza del decreto che, secondo le ultime news, determina la proroga dell'agevolazione. In relazione al Superbonus 110%, "al fine di promuovere concretamente la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica", "si propone, in primo luogo, di prorogare il regime di agevolazione, dal 30 giugno 2022, al 31 dicembre 2023", si legge nella bozza del 'decreto Cingolani', fortemente voluto dal ministro della Transizione ecologica in tema di semplificazioni.
Secondo il testo "si propone di estendere l’ambito di applicazione delle disposizioni contenute nei commi da 1 a 8 anche agli interventi effettuati su immobili con classe catastale D/2 'Alberghi e pensioni'".
Allo scopo di evitare che l’accesso al Superbonus venga impedito da "onerose questioni burocratiche", il ministero della Transizione ecologica propone una serie di semplificazioni alla norma. Tra queste, "aggiungere un nuovo comma (13-quater) all’art. 119, volto a disciplinare un procedimento per l’ammissione all’agevolazione di interventi su immobili in relazione ai quali siano rimaste inesitate domande di condono edilizio (si rammenta che il condono edilizio è necessario per l’asseverazione di “stato legittimo” dell’immobile e, dunque, per l’accesso al Superbonus)".
"Infine, in considerazione della circostanza che, nel nostro Paese, molte abitazioni risultano prive di impianti termici fissi, si intende proporre, ai fini dell’ammissione all’agevolazione, la seguente definizione di impianto termico: 'Per impianto termico si intende qualsiasi apparecchio, anche non fisso, finalizzato alla climatizzazione invernale degli ambienti'".