"Il digitale non ha ucciso assolutamente i mezzi tradizionali, anzi li fa vivere in contesti diversi" ma "viviamo in un'epoca in cui l'illusione della misurazione è spinta ogni oltre limite conosciuta fino a poco tempo fa. Siamo diventati tutti ossessionati dall'illudersi di poter misurare qualsiasi cosa, perdendo di vista l'obiettivo della comunicazione: mettere assieme servizi, prodotti e consumatori". Lo ha detto Stefano Spadini, ceo di Havas Media Group Italy, nel corso di una tavola rotonda al Forum della Comunicazione.
"Il contesto in cui viviamo fa sì che anche metriche di misurazione siano evolute. Non si parla di impression - ha spiegato Spadini - ma del tema dell'attenzione da misurare" e oggi "si confonde misurazione, quindi erogazione, con fruizione. Per il consumatore non fa differenza se è on o off line e questo fa sì che anche a livello di industry si tenda a iper semplificare qualcosa che in realtà poggia sull'elemento base della comunicazione, ovvero generare una reazione. Riuscire a capire che erogazione e fruizione sono due elementi diversi fa sì che la comunicazione abbia un valore", ha concluso.