"Con l’intesa che abbiamo firmato oggi con Autogrill, avviamo una collaborazione su numerosi progetti pensati specificamente per creare modelli di business che portino ad un uso sempre più efficiente delle risorse e all’abbattimento degli sprechi, in un’ottica di maggiore sostenibilità e di circolarità". Così Orazio Iacono, amministratore delegato di Gruppo Hera, a margine dell’incontro durante il quale i Ceo di Gruppo Hera e Autogrill Italia hanno siglato l’accordo-quadro per lo sviluppo di iniziative di economia circolare.
Gruppo Hera, multiutility leader nella promozione dell’economia circolare e nello sviluppo di soluzioni profittevoli ed al contempo sostenibili, vede infatti nella lotta al cambiamento climatico la principale sfida che dovremo affrontare nel prossimo decennio: "Una sfida come questa richiede un impegno nuovo da parte delle multiutility, un impegno che il Gruppo Hera intende tradurre in progetti concreti, per accompagnare i cittadini, le imprese e le pubbliche amministrazioni nella transizione ecologica, che è strettamente legata al tessuto sociale e industriale del paese, attraverso un modello sempre più distribuito e inclusivo - ha spiegato l’amministratore delegato del Gruppo Hera - Siamo un partner strategico per il tessuto industriale italiano, oltre che per le istituzioni, per la transizione verso l'economia circolare. Hera è infatti leader in Italia nelle azioni a tutela dell’ambiente, con quasi 7 milioni di tonnellate di rifiuti trattati e un centinaio di impianti capaci di gestire qualsiasi tipo di rifiuto. Per noi l'economia circolare è uno dei principali driver per la creazione di valore condiviso, ottenuto attraverso attività che generano margini economici e, contestualmente, anche impatto positivo sulla società e sull'ambiente".
L’accordo tra Gruppo Hera e Autogrill, impegnate da tempo a garantire con i propri progetti una transizione verso un’economia sempre più circolare e quindi sostenibile, avrà una durata di un anno e prevede lo sviluppo graduale di una serie di azioni ambientali nei circa 390 punti di ristorazione di Autogrill presenti sul territorio nazionale.
Il primo progetto, che consiste nel recupero e nella trasformazione in biocarburante di oltre 100 tonnellate di oli vegetali esausti prodotti da 70 punti vendita Autogrill in tutta Italia, è già pronto a partire: “Una volta raccolti gli oli vegetali esausti dai punti vendita - ha spiegato ancora Iacono - questi verranno portati nello stabilimento di Marghera dove, grazie alla partnership con il gruppo Eni, verranno riqualificati e trasformati in biocarburante. Questo progetto, dunque, non solo trasformerà in risorsa un rifiuto, ma promuoverà una mobilità più sostenibile e la decarbonizzazione, oltre che la circolarità”.
Il progetto sarà seguito da iniziative per l’efficientamento della filiera, per la gestione dei rifiuti, per la comunicazione e la formazione di dipendenti e clienti di Autogrill.