Il gruppo prosegue nel suo percorso di crescita a doppia cifra, anche il retail cresce del 18%. Bertelli: "Continuiamo a generare risultati superiori alla media"
Il gruppo Prada continua a inanellare risultati positivi, con una crescita a doppia cifra, e archivia i primi nove mesi dell’anno con ricavi netti pari a 3.829 milioni di euro, in crescita del 18% anno su anno, “grazie alla forte identità dei marchi, al dinamismo creativo e all’esecuzione disciplinata della strategia”. Il canale retail ha registrato una crescita del 18% anno su anno nei nove mesi, con una performance solida e stabile anche nel terzo trimestre, a +18%, trainata da like-for-like e volumi full price. Le vendite retail di Prada sono aumentate del +4% anno su anno nei nove mesi, con una crescita del +2% nel terzo trimestre. Inarrestabile Miu Miu, che ha mantenuto una forte traiettoria di crescita nei nove mesi, registrando un +97% anno su anno, con un terzo trimestre a +105%.
In un periodo di crisi generalizzata per il comparto del lusso, Prada prospera. "Siamo soddisfatti nel vedere che la nostra strategia continui a generare risultati superiori alla media di mercato, sia per Prada sia per Miu Miu - afferma Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo del Gruppo Prada -. Operiamo in un contesto di settore sfidante, per tutta la filiera. Nonostante questo, continuiamo a vedere opportunità di sviluppo per i nostri marchi, e manteniamo il nostro impegno sul fronte degli investimenti retail, in tecnologia ed in ambito industriale, a supporto della crescita sostenibile e di lungo termine del nostro Gruppo e dei nostri partner".
La desiderabilità di Prada ha continuato a beneficiare della coerenza dell’identità creativa e dell’animo poliedrico del marchio. La partecipazione di Luna Rossa Prada Pirelli alla 37esima America's Cup ha generato forte entusiasmo e visibilità, consolidando la rilevanza culturale del brand e rafforzandone ulteriormente l’heritage nello sportswear ad alte prestazioni. La recente presentazione della tuta spaziale sviluppata in collaborazione con Axiom Space è stata un'ulteriore testimonianza della capacità di Prada di ampliare i propri orizzonti fondendo creatività e competenze tecnologiche.
La crescita è stata supportata da un mix ben bilanciato tra le categorie di prodotto, con un continuo arricchimento dell'offerta nella pelletteria e dinamismo creativo nell’abbigliamento e nelle calzature. La sfilata primavera/estate 25 ha celebrato il valore dell'unicità in un mondo governato da logica e algoritmi, riscuotendo ancora una volta l’apprezzamento della critica.
Quanto a Miu Miu, ha continuato a beneficiare del suo posizionamento incisivo, costruito su un’identità forte e distintiva. Il brand ha stimolato il dibattito culturale con contaminazioni tra moda, cinema e arte, alimentando il dialogo con la propria comunità a livello globale. Il progetto immersivo Miu Miu Tales & Tellers, presentato all’interno della rassegna Art Basel Paris, ha sottolineato la capacità del marchio di esplorare diverse discipline artistiche.
Creatività e comunicazione d’impatto hanno supportato una performance ben al di sopra della media di mercato, generando un ottimo riscontro in tutte le categorie di prodotto e aree geografiche. La sfilata primavera/estate 25 ha celebrato un'estetica fiera della propria identità, attraverso i codici creativi costruiti dal brand nel corso degli anni.
"L’anno prosegue con un altro trimestre di crescita like-for-like e di alta qualità, che supporta ulteriormente la traiettoria positiva di ricavi e margini - evidenzia Andrea Guerra, amministratore delegato del Gruppo Prada -. Coerenza dell’identità, creatività e posizionamento incisivo sono alla base della desiderabilità e rilevanza dei nostri marchi". Lo afferma A commentando i risultati conseguiti dal gruppo nei primi nove mesi dell’anno".
"Prada – prosegue il top manager - ha registrato una performance solida, dimostrando resilienza contro le turbolenze del mercato e Miu Miu ha mantenuto la forte traiettoria di crescita. Nonostante il contesto sfidante, abbiamo fiducia nella nostra capacità di affrontare la complessità del settore e confermiamo la nostra ambizione di generare una crescita solida, sostenibile e superiore alla media di mercato".
I risultati del gruppo sono stati positivi anche per quanto riguarda le vendite retail a livello geografico. In particolare, nell’area Asia Pacifico, il gruppo ha registrato nei primi 9 mesi dell’anno un buon andamento nel periodo, a +12% anno su anno, confermando il trend nel terzo trimestre, nonostante le condizioni di mercato più sfidanti nell’area. L'Europa è cresciuta del 18% nel periodo, mantenendo una performance solida anche nel terzo trimestre, sostenuta dai consumi domestici e dal turismo.
Nelle Americhe la progressione è stata positiva nei primi 9 mesi dell’anno, in crescita dell’8%, con un terzo trimestre in ulteriore lieve accelerazione rispetto al trimestre precedente. Il Giappone ha registrato un’ottima crescita nel periodo, a +53%, con domanda locale sostenuta e forte presenza di turisti; crescita significativa anche nel terzo trimestre, sebbene in decelerazione rispetto al trimestre precedente.
Anche il Medio Oriente ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con una performance solida, a +24%, in ulteriore accelerazione nel terzo trimestre rispetto al precedente.