Il valore alla produzione delle Dop e Igp cresce, il Rapporto Ismea-Qualivita "#Dopeconomy" ha stilato una classifica dei primi 15 alimenti e dei primi 15 vini a Indicazione geografica made in Italy mettendo a confronto i dati 2016 e 2017.
Al primo posto è il Parmigiano Reggiano DOP con 1,34 mld euro (+ 19,5%), al 2° Grana Padano DOP con 1,29 mld euro (0,0%), al 3° posto il Prosciutto di Parma DOP con 850 mln euro (+4,1%). A seguire al 4° la Mozzarella di Bufala Campana DOP con 391 mln (+5,0%) e al 5° Aceto balsamico di Modena IGP con 390 mln (+2,5%) che il 1° prodotto per valore all’export 897 mln di euro.
Al 6° posto figura Gorgonzola DOP, al 7° Prosciutto di San Daniele DOP. All'8° Mortadella Bologna IGP, al 9° Bresaola della Valtellina IGP e al 10° Pecorino Romano DOP. Il valore alla produzione pone all'11° la Pasta di Gragnano IGP, al 12° Speck Alto Adige IGP , al 13°Asiago DOP, al 14° Mela Alto Adige IGP e al 15° Mela Val di Non DOP.
Il Prosecco DOP con 631 milioni di euro (+0,3%) guida la classifica dei vini di qualità in termini di valore alla produzione. Al 2° posto Conegliano Valdobbiadene - Prosecco DOP con 184 mln (+14,0%) e al 3° Delle Venezie IGP con 114 (-32,7%). E' il rapporto Ismea Qualivita "#Dopeconomy" a diffondere una vera e propria classifica.
Al 4° posto figura Asti DOP, al 5° Terre Siciliane IGP, al 6° Amarone della Valpolicella DOP, al 7° Alto Adige DOP, all' 8° Chianti Classico DOP, al 9° Barolo DOP e al 10° Valpolicella Ripasso DOP. A seguire all' 11° Chianti DOP, al 12°Veneto IGP, al 13°Brunello di Montalcino DOP, al 14° Montepulciano d’Abruzzo DOP e al 15° Trentino DOP.