Proclamati i progetti vincitori di 'We-Progetti delle donne', l'iniziativa organizzata da Padiglione Italia e Women for Expo per valorizzare la capacità imprenditoriale delle donne
Orti sui tetti degli edifici che permettono di risparmiare anche sui costi energetici, una vigna con annesso polo culturale dedicato alle eccellenze dell’Alto Piemonte e un’app per mettere in contatto chi smarrisce un oggetto con chi lo ritrova. Sono questi i progetti vincitori di 'We-Progetti delle donne', l'iniziativa organizzata da Padiglione Italia e Women for Expo per valorizzare il talento e la capacità imprenditoriale delle donne, in vista di Expo 2015. "Le donne possono essere uno straordinario motore di cambiamento - spiega Diana Bracco, presidente di Expo 2015 e Commissario generale per il Padiglione Italia -. Le giovani premiate oggi, con la loro creatività, originalità e concretezza, lo dimostrano".
Il concorso, lanciata lo scorso luglio, parte dal concetto che la donna sia "uno degli assi portanti di tutta la nostra proposta artistica e creativa". Circa 900 in tutto le donne coinvolte attraverso la piattaforma digitale dedicata, 134 delle quali hanno poi partecipato attivamente inviando progetti. Circa cento, rivolti alla sezione 'Progetti delle donne' finalizzati alla creazione di una startup; oltre 50 rivolti alla sezione 'Progetti per le donne', finalizzati ad avviare iniziative sociali per il miglioramento della qualità della vita delle donne di tutto il mondo.
Tra i settori più gettonati, food e agricoltura (37%), turismo (14%) e ambiente (10%). Non mancano idee per l’inclusione sociale (7%), artigianato (5%), cultura (5%) e welfare aziendale (3%).
Tre i progetti vincitori, scelti per il legame con il territorio e con i temi di Expo 2015, per la sostenibilità economica e ambientale e per l'originalità, ai quali sono stati attribuiti premi del valore di 40mila, 30mila e 10mila euro, messi a disposizione da Fondazione Milano per Expo, Fondazione Giuseppina Mai e Accenture. Si tratta di 'OrtiAlti' di Elena Carmagnani, nato da una iniziativa realizzata nel 2010 a Torino, per la creazione di orti di comunità sui tetti degli edifici. Un sistema che punta a generare benefici ambientali e coesione sociale. Quindi 'Alto Piemonte. Al-Top!', la cui autrice, Marina Olwen Fogarty, titolare di un’azienda piemontese di vini Dop ottenuti con metodi sostenibili, ha ideato la creazione di un polo culturale dedicato alle eccellenze dell’Alto Piemonte per far conoscere a livello internazionale il territorio e i suoi prodotti di eccellenza. Infine il progetto 'FindMyLost' di Elena Bellacicca, vincitore del 'Premio Vivaio', sostenuto da Accenture. Un’app gratuita per mettere in contatto chi smarrisce un oggetto con chi lo ritrova, ideata appositamente per il grande flusso di turisti che transiterà per Expo 2015.
Tutti i progetti partecipanti sono visibili sul sito internet www.padiglioneitaliaexpo2015.com. Alcuni di questi saranno protagonisti di uno spazio espositivo che sarà allestito all’interno del Padiglione Italia, mentre altri saranno presentati nel corso di una serie di eventi che si svolgeranno durante il semestre dell'Expo. Tra questi anche un convegno internazionale in programma il prossimo 3 ottobre, organizzato in collaborazione con la Fondazione Bellisario.