Sul dl dignità che introduce il divieto della pubblicità dei giochi “avrei auspicato un confronto prima sarebbe stato molto più semplice che affidarsi ad un dibattito parlamentare” e avrebbe permesso di affrontare il tema con “pragmatismo” e “competenza”. Così l’amministratore di Lottomatica Fabio Cairoli, a margine del l’assegnazione del Premio Socrate al merito.
"Bisogna occuparsi di chi ha un rapporto problematico con il gioco ma non è con il divieto e il proibizionismo che si risolve" la questione, incalza Cairoli. "Questo settore 10-15 anni fa era dominio dell’illegalità”, sottolinea, osservando che “Il proibizionismo la lo rimanderebbe li, e chi ha un rapporto problematico con il gioco cercherebbe bische e giochi clandestini".
“Il governo si occupi di questo settore, considerato da anni come una componente problematica”, aggiunge ancora Cairoli. “Serve un riequilibrio” tra le parti coinvolte e “serve grande prudenza e cautela” sul tema.