"In questi anni abbiamo capito che il futuro economico è un futuro che si poggia su buone pratiche ambientali. Questa non è più la fiera della green economy: è la fiera dell'economia italiana e globale". Così il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti a margine del taglio del nastro dell'edizione 2017 di Ecomondo a Rimini.
"Abbiamo un mercato potenziale fortissimo fuori dall'Italia perché in questi anni abbiamo sviluppato tecnologie e buone pratiche che oggi possiamo esportare. Credo che questo - conclude il ministro - sia il luogo giusto per metterle in mostra e anche per poterle vendere".
"In tutte queste strategie (Sen ed Economia Circolare, ndr) ci sono gli obiettivi che vogliamo cogliere nei prossimi 20 anni. Stiamo dando delle indicazioni forti al mercato su dove andremo. Nel fare queste strategie, di fatto abbiamo disegnato il piano industriale, non ambientale, del Paese da qui al 2030 dicendo alle aziende che cosa vogliamo fare". Ha aggiunto il ministro a margine.
"Ad esempio - aggiunge Galletti - chiudere tutte le centrali a carbone al 2025. Questo vuol dire che puntiamo su altri tipi di carburante, su rinnovabili, su efficienza energetica. Poi sta agli imprenditori essere lungimiranti e cogliere le opportunità che noi gli stiamo dando".