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Quando arriva la ricarica della “Carta dedicata a te” su Postepay e a chi?

Rinnovo già previsto per il 2024: a ricevere l’agevolazione saranno sempre i nuclei familiari in condizioni di priorità che hanno un ISEE fino a 15.000 euro

Quando arriva la ricarica della “Carta dedicata a te” su Postepay e a chi?
15 marzo 2024 | 07.50
LETTURA: 3 minuti

Ultima chiamata per le famiglie che nei mesi scorsi hanno ricevuto la carta dedicata a te, con un importo totale pari a circa 460 euro: il saldo disponibile della prepagata deve essere speso entro oggi 15 marzo.

Chi non procede con gli acquisti di beni alimentari, benzina o trasporti, perde le cifra residua: è possibile verificare l’importo presente sulla postepay tramite uno dei tanti ATM Postamat presenti sul territorio e accedendo alle informazioni con il PIN usato per i pagamenti.

La carriera della carta dedicata a te, però, non si conclude con la scadenza del 15 marzo: il rinnovo dell’agevolazione è già stato messo nero su bianco dalla Legge di Bilancio 2024 per i nuclei familiari che hanno un ISEE fino a 15.000 euro e rispettano altre condizioni di priorità. Le nuove regole saranno definite tramite un decreto attuativo che non è stato ancora approvato.

Carta dedicata a te, cos’è

La carta dedicata a te, inizialmente chiamata carta risparmio spesa, è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2023.

La scorsa estate le famiglie con un ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, fino a 15.000 euro , e in condizione di priorità nel proprio Comune anche relativamente al numero di componenti, hanno ricevuto una prepagata del valore di 382,50 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

Le postepay sono state assegnate automaticamente al termine di uno scambio di dati tra INPS, Comuni e Poste Italiane.

Alla cifra iniziale, con le novità del Decreto Energia, si sono aggiunti 77,20 euro per le spese legate a benzina e trasporti.

Il decreto ministeriale del 29 novembre ha fissato la scadenza del 15 marzo per l’utilizzo dell’intera somma erogata: chi non spende il saldo disponibile entro il termine previsto perde la cifra ancora presente sulla postepay.

Entro metà maggio gli importi eventualmente non utilizzati dalle famiglie torneranno nelle mani del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, a cui è affidata la gestione della misura di sostegno, che dovrà utilizzarla per lo stesso scopo.

Carta dedicata a te in scadenza, si attendono istruzioni sul rinnovo: a chi spetta?

Nel frattempo, però, è stato già previsto un rinnovo per quest’anno: l’ultima Legge di Bilancio ha messo in campo 600 milioni di euro, una dotazione di risorse pari a quelle del 2023.

La Manovra si è limitata a stanziare nuovi fondi, riproponendo quindi la carta dedicata a te per un’altra annualità.

Come si legge nel testo, per i termini e modalità di erogazione delle somme dovrà essere firmato un nuovo decreto attuativo dal Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dal Ministro delle imprese e del made in Italy, dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali e dal Ministro dell'economia e delle finanze.

Il requisito principale per l’accesso resta quello previsto in origine: la carta dedicata a te continuerà ad essere destinata alle famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro che si trovano in condizione di priorità all’interno del Comune di riferimento sia dal punto di vista economico che della composizione del nucleo familiare.

Priorità assoluta, ad esempio, secondo le regole dello scorso anno, è stata data ai nuclei familiari con tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, e con ISEE più basso.

Le regole per il 2024 dovranno ancora essere definite ma è verosimile ipotizzare che coloro che continueranno ad avere diritto della carta dedicata a te riceveranno una ricarica sulla prepagata già attivata lo scorso anno.

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