In Italia abbiamo un tasso di evasione dell'Iva doppio rispetto alla media europea. Lo ha sottolineato il direttore dell'Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi intervenendo al Festival Economia di Trento, sottolineando che a fronte di un "tasso medio di evasione dell'Iva in Europa del 15,2%, quello italiano è del 30%". Una "evasione significativa - ha aggiunto - resta il nostro grande problema come sistema paese".
Tuttavia Orlandi non esclude che la situazione potrebbe migliorare: "sono convinta, da alcuni indicatori, che ci sia un trend più positivo, con una contrazione dell'evasione, una serie di azioni stanni incidendo sulla propensione ad evadere". Il tax gap, ha ricordato, era secondo gli ultimi dati del Def 2015 a circa 91 miliardi (oltre la metà a carico delle regioni del Nord anche se è al Sud che c'è la maggiore propensione ad evadere). Ma proprio lo scorso anno attraverso lo split payment ad esempio si sono recuperati due miliardi di Iva.