Dopo le irregolarità di cui si è macchiato in Canada e Gran Bretagna, che si sono concluse con la revoca delle licenze, Bybit è finito sotto la lente di ingrandimento delle autorità francesi. L’exchange con sede a Dubai avrebbe infatti violato le norme relative agli obblighi di registrazione, offrendo servizi agli utenti transalpini senza iscriversi al registro degli operatori. A segnalare l’infrazione è stata l’Autorité des Marchés Financiers, che per ragioni di ordine regolamentare aveva già inserito la piattaforma nella sua lista nera.