In Basilicata e in Val D'Agri "si possono investire miliardi; raddoppiare triplicare la forza lavoro ma deve essere fatto in un certo clima, con il consenso non solo delle istituzioni ma anche della popolazione. Gli investimenti possono essere fatti solo se c'è un accordo reale, un dialogo reale con la popolazione". Ad affermarlo, a margine dell'Omc 2017, è l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi , in merito alla situazione in Basilicata.
Il nostro obiettivo, rileva, "è investire in Basilicata. C'è molto da investire nel modo corretto come abbiamo fatto finora: non abbiamo mai avuto incidenti gravi nella Val d'Agri. E' chiaro che ora -sottolinea Descalzi- ci dobbiamo concentrare e trovare un maggior consenso sul territorio, una maggiore credibilità, e non essere continuamente attaccati. Se ci sarà un accordo, un consenso e non un dissenso potremo investire".
A maggio-giugno, annuncia l'ad di Eni, "andrò in Basilicata per capire se si può stringere un patto più ampio e lavorare senza attacchi costanti. Il nostro dovere è riuscire a parlare con il territorio. Come italiano il mio desiderio più grande è lavorare in armonia, in modo credibile in Italia. E' ovvio il mio obiettivo: sono italiano e voglio lavorare nel mio Paese".