Al via la campagna #PretendiGiustizia che punta a mobilitare contro Volkwagen i consumatori di Italia, Spagna, Belgio e Portogallo. Nel nostro paese a promuovere la mobilitazione è Altroconsumo, che ribadisce l'esigenza di "risarcimenti per i proprietari di auto VW coinvolte negli scandali dieselgate e emissioni bugiarde". In Europa i partner di Altroconsumo sono Ocu in Spagna, Test-Achats in Belgio, e DecoProteste in Portogallo, che insieme rappresentano più di 1 milione di cittadini. I consumatori che intendessero aderire alla campagna possono trovare le informazioni necessarie su altroconsumo.it/pretendigiustizia, per pre-aderire alla class action e ottenere i rimborsi.
Volkswagen USA - ricorda l'associazione - "ha già deciso di risarcire i consumatori nordamericani con una cifra che va dai 5mila ai 10mila dollari per possessore auto. Non così per i consumatori in Europa che attendono giustizia, un risarcimento e dignità di ascolto".
Questa settimana - ricorda Altroconsumo - "il Parlamento europeo avrà un’opportunità unica, con il voto in calendario oggi per approvare gli emendamenti proposti dalle organizzazioni dei consumatori alle Raccomandazioni che saranno prodotte a seguito dell'inchiesta sulla misurazione delle emissioni nel settore automobilistico (EMIS) e al Report IMCO sull’omologazione e vigilanza del mercato per le auto in Europa".
L'auspicio - spiega l'associazione - è che l'Europarlamento provi "in modo concreto la volontà di adottare una versione stringente di Direttiva sul car labelling e voler assicurare in caso di pratiche commerciali scorrette nel futuro, che i produttori auto siano responsabili per danni causati ai proprietari dei veicoli coinvolti".
Altroconsumo ricorda di avere portato avanti sin dal 2014 l’attività di denuncia di mancanza di trasparenza e pratiche commerciali scorrette da parte di case automobilistiche come Volkswagen. Ben due filoni di class action, voluti e spinti da Altroconsumo, sono aperti in Italia: la vicenda #dieselgate e #emissioni truccate – così come un’azione collettiva risarcitoria è in essere in Spagna, Belgio, Portogallo.
In questi anni sono intervenute l’EPA statunitense, l’Antitrust italiano, la Commissione Europea, le organizzazioni di consumatori indipendenti in Europa, insieme ad Altroconsumo per ottenere giustizia a nome di tutti gli automobilisti.