Il ministro Franceschini: "Indennità di 2.400 euro per lavoratori spettacolo"
Oltre 1 mld di euro per la cultura nel decreto sostegni appena approvato .A commentare l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del provvedimento è il ministro della Cultura, Dario Franceschini. Il dl "contiene importanti misure per il mondo della cultura, che aggiungono oltre un miliardo di euro alle risorse finora stanziate per sostenere un settore duramente colpito dalla pandemia. Spettacolo, cinema e musei sono in grande sofferenza per la perdurante chiusura imposta dalle misure di contenimento del contagio e meritano ogni sostegno, perché esprimono parte notevole della nostra identità".
In particolare, si legge in una nota, "con oltre 200 milioni di euro, verrà devoluta una indennità straordinaria di 2.400 euro per tutti i lavoratori dello spettacolo, con una platea di beneficiari allargata. Oltre agli artisti e maestranze con almeno sette giornate lavorative e un reddito inferiore ai 35.000 euro, saranno interessati anche coloro che, con almeno trenta giornate lavorative, abbiano un reddito inferiore ai 75.000 euro, a differenza delle precedenti erogazioni in cui il reddito massimo ammesso a contributo non doveva superare i 50.000 euro".
Quattrocento milioni di euro, continua la nota, "andranno ad alimentare i fondi di emergenza esistenti, secondo questa ripartizione: 80 milioni di euro verranno destinati al sostegno dei musei statali, 200 milioni di euro al fondo di parte corrente per il sostegno del cinema e dello spettacolo e 120 milioni di euro al fondo per il sostegno delle imprese e delle istituzioni culturali". Queste risorse "potranno fornire ulteriore sostegno a operatori e lavoratori di questi settori".
È stata poi prorogata, si legge nella nota, "fino al 31 dicembre 2021 la sospensione delle procedure autorizzative da parte delle Soprintendenze per tavolini di bar, caffetterie e attività di ristorazione".
Nell’insieme delle misure a sostegno della cultura, infine, vanno annoverate "la quota parte degli 11 miliardi di euro stanziati in favore delle partite IVA destinata a operatori e lavoratori autonomi del settore e la proroga delle diverse forme di cassa integrazione, che andranno al sostegno del reddito dei lavoratori dipendenti del comparto culturale e dello spettacolo. Tali risorse portano l’ammontare complessivo degli interventi per la cultura contenuti nel decreto approvato oggi dal Cdm a oltre un miliardo".