In Italia ci sono "ancora troppe aree agricole ad alto potenziale di sviluppo frenate dalla mancanza di adeguate infrastrutture. Un campo nel quale l'Italia in Europa è al 22mo posto come qualità su 28 Paesi". Lo ha sottolineato presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, all'Assemblea dell'associazione in corso a Roma. Parlando davanti al vicepremier Salvini, Giansanti ha anche esortato il governo a "togliere il fardello asfissiante della burocrazia", che permetterebbe alle imprese di affrontare con più forza la concorrenza estera.
Una concorrenza che, peraltro, è sostenuta proprio dalla qualità delle infrastrutture, come nel caso dell'Olanda "dove sono le piattaforme di export agricoalimentare" con un bilancio "di 70 miliardi di esportazioni contro i 40 miliardi dell'Italia".