Il ministro della Cultura: "Santuario che ci racconta una storia di profonda religiosità e umanità, centro rilevante della nostra identità di nazione"
“Santuari come quello di Loreto, che ci racconta una storia di profonda religiosità e umanità, sono centri rilevanti della nostra identità di nazione. In una mattinata come questa, non si può che condividere quanto sosteneva nel 1942 Benedetto Croce nel suo saggio ‘Perché non possiamo non dirci cristiani’. È con grande emozione quindi che ho acceso la Lampada della Pace per l’Italia, l’Europa e il mondo nella Basilica di Loreto. Nel convegno che ha preceduto la funzione religiosa ci siamo interrogati sul significato della Bellezza, una nozione che riassume una visione filosofica, spirituale e artistica. Noi lavoriamo affinché il patrimonio artistico culturale italiano venga restituito a una piena bellezza”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, al termine della cerimonia alla Basilica della Santa Casa di Loreto, alla quale erano presenti l’arcivescovo e prelato di Loreto e delegato pontificio per il santuario della Santa Casa monsignor Fabio Dal Cin, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Commissario per la ricostruzione Guido Castelli, il Presidente del consiglio superiore dei beni culturali Gerardo Villanacci, il sottosegretario all’Economia Lucia Albano.