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Lo scrittore e drammaturgo si è sentito male poco dopo essere atterrato a Fiumicino
Lo scrittore, sceneggiatore e drammaturgo anglo-pakistano Hanif Kureishi, 68 anni, è stato ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Gemelli di Roma. Lo apprende l'Adnkronos dal suo entourage. Kureishi, celebre autore di "Il Budda delle periferie", che vive a Londra, è stato colto da un malore improvviso poco dopo essere atterrato all'aeroporto romano per trascorrere le feste nella Capitale italiana. Le sue condizioni sono considerate serie dai sanitari.
Nato a Bromley nel 1954 da padre pakistano e madre britannica, nei suoi romanzi Kureishi affronta temi quali l'emarginazione delle minoranze e le complesse relazioni che si intrecciano nelle nuove società multietniche, gettando uno sguardo lieve e ironico eppure estremamente analitico sulle contraddizioni e sulle complesse dinamiche della contemporaneità.
Ha scritto le sceneggiature per i film di Stephen Frears "My Beautiful Laundrette" (1985) e "Sammy e Rosie vanno a letto" (1987) e per "The Mother" (2003), "Venus" (2006) e "Le week-end" (2013) di Roger Michell; dal romanzo "Nell'intimità" (Bompiani, 2000) Patrice Chéreau ha tratto il film vincitore al Festival di Berlino 2001, "Intimacy".
In italiano la casa editrice Bompiani ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi "Il Budda delle periferie" (2001), "Il dono di Gabriel" (2002), "Otto braccia per abbracciarti" (2002), "Il corpo" (2003), "Il mio orecchio sul suo cuore" (2004), "La parola e la bomba" (2006), "Ho qualcosa da dirti" (2008), "L'ultima parola" (2013), "Le week-end" (2014), "Uno zero" (2017) e "Love+Hate" (2018). Il suo ultimo libro è la raccolta di racconti e saggi "Cosa è successo?" (2022).