Torna Iria Incontra, il ciclo di tre conferenze che porterà a Voghera nomi del calibro di Francesco Del Vigo, Pietro Senaldi, Toni Capuozzo, Stefano Zecchi e Boni Castellane. Un settembre, ottobre e novembre in riva allo Staffora caldo dal punto di vista intellettuale. Squadra che vince non si cambia quindi e proprio come fatto 365 giorni fa l'assessorato alla cultura ha voluto anche nel 2024 proseguire sulla scia di quanto già realizzato. In modo da dare continuità al dibattito delle idee che vede la capitale dell'Oltrepo' al centro del viatico di pensieri e opinioni.
"Dopo aver coinvolto nomi del calibro di Francesco Borgonovo e Mario Giordano - si legge in una nota diffusa dell'assessore Carlo Fugini - abbiamo scelto quest'anno di allargare il panorama e trattare varie tematiche che riguardano l'attualità, con Del Vigo e Senaldi, il dramma della guerra spigata ai più giovani e agli adulti, con Capuozzo, e infine parleremo dell'evoluzione del linguaggio e dell'importanza delle parole nella dialettica odierna con il filosofo Stefano Zecchi e Boni Castellane".
"Continuità - prosegue Fugini - è la parola d'ordine. Voghera nell'ambito culturale ha la volontà di diventare polo privilegiato per la presentazione di libri e per la creazione di dibattiti che permettano ai cittadini di alimentare quello spirito critico fondamentale per costruire l'Italia di domani. Nello scenario della Biblioteca Civica Ricottiana e presso il Museo Storico Giuseppe Beccari daremo spazio, proprio come fatto nel 2023, a giornalisti, reporter e intellettuali stimolando i vogheresi a confrontarsi con le grandi firme del sapere italiano".