Dopo le parole della ministra Gelmini, la posizione di Sibilia, sottosegretario all'Interno
Alle 22 ancora a tavola nei ristoranti in zona gialla? No, il coprifuoco va rispettato anche nei ristoranti che domani, 26 aprile, con nuove regole possono riaprire anche a cena, purché all'aperto. Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali, al Messaggero ha prospettato l'ipotesi di un'applicazione soft delle norme. ''Si poteva fare di più, ma qualcuno voleva fare molto di meno. Le riaperture sono una vittoria per gli italiani. Quasi tutta Italia è in zona gialla, i nostri ragazzi tornano a scuola, ripartono tante attività economiche. C'è stata qualche polemica sul coprifuoco e sulla difficoltà per i ristoratori ad erogare i propri servizi la sera. Ma voglio chiarire un punto: chi va a cena fuori può stare tranquillamente seduto al tavolo fino alle 22 e poi, una volta uscito dal locale, far ritorno a casa senza alcun rischio di ricevere sanzioni'', le parole della ministra.
Dal Viminale, però, sono arrivate le parole del sottosegretario Carlo Sibilia. "Sono stato tra quelli che auspicava il coprifuoco alle 23, ma la cabina di regia, dove siedono i rappresentanti di tutti i partiti, ha deciso per le 22", le parole dell'esponente M5S. "Detto ciò - aggiunge - la legge e la circolare del Viminale è chiara e ora prevede il ritorno a casa proprio alle 22, anche per chi cena all'aperto. Se c’è qualcosa da dire sugli aspetti di sicurezza non è il caso lo faccia il Ministro degli Affari regionali. In Italia l’unica voce credibile e autorità competente in questo senso è quella del Ministro dell’Interno. Evitiamo pertanto interpretazioni personali che possano creare confusione tra i cittadini e mettere in difficolta le forze dell’ordine. Il coprifuoco al momento è alle 22".