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Coronavirus

Zona gialla da oggi, le regole

Scattano le ordinanze del ministro Speranza, 16 regioni nella fascia con più basso rischio Covid

Foto Fotogramma
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01 febbraio 2021 | 00.07
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Zona gialla da oggi, lunedì 1 febbraio, per 16 regioni in Italia, con regole meno restrittive. Diminuiscono i divieti. Tra le aree del Paese che passano alla fascia con il più basso rischio Covid ci sono Lombardia, Veneto e Lazio, mentre sono solo 5 le regioni che si trovano ancora in zona arancione (Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano) secondo le ordinanze firmate dal ministro della Salute, Roberto Speranza. La zona gialla, come noto, prevede misure e restrizioni più leggere. Ecco cosa si può fare e cosa no, secondo le disposizioni del governo.

COPRIFUOCO E SPOSTAMENTI

Il coprifuoco è fissato dalle 22 fino alle 5. Dopo quell’ora ci si può muovere solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute. Per spostarsi in quegli orari bisognerà fare un’autocertificazione. Resta l’obbligo di mascherina anche all’aperto, a eccezione dei bambini sotto ai sei anni, di chi svolge attività sportiva e di chi ha patologie. Fino al 15 febbraio è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, tranne quelli per esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute.

VISITE

Una sola volta al giorno è permesso spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata della stessa Regione o Provincia autonoma, tra le 5 e le 22, a un massimo di due persone, oltre a quelle che già vivono nella casa di destinazione. Chi si sposta può portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi.

SCUOLA

Le scuole superiori adottano la didattica in presenza almeno al 50 per cento ed entro il limite del 75 per cento. Per medie ed elementari resta la didattica in presenza, ma con l’obbligo di mascherina per i bambini con più di sei anni. Le università organizzano la didattica con le autorità regionali.

BAR E RISTORANTI

Per bar e ristoranti restano le regole di apertura dalle 5 alle 18, consegna a domicilio consentita, asporto possibile con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. I musei possono rimanere aperti dal lunedì al venerdì tranne nei giorni festivi.

CINEMA, TEATRI, SPORT

Rimangono chiusi i cinema, i teatri, le sale scommesse, le sale da gioco, le discoteche, le sale da ballo, le sale da concerto, le palestre, le piscine, i parchi tematici, le terme, i centri benessere. I negozi sono aperti ma i centri commerciali sono chiusi nel weekend. Chiusi gli impianti sciistici fino al 15 febbraio, previa autorizzazione delle autorità regionali, in base alla situazione sanitaria.

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