"Stupidaggine far passare il messaggio che la si sia approvata per tutelare la città"
"Il ticket d'ingresso a Venezia? Una cosa inaudita". Così all'Adnkronos Massimo Cacciari, filosofo e opinionista - nonché ex sindaco dal 1993 al 2000 e poi dal 2005 al 2010 - commentando la misura che prevede un biglietto d'ingresso per i turisti che in giornata decidono visitare Venezia. Dalla tassa sono esclusi tutti coloro che soggiornano in città, e naturalmente residenti, studenti, lavoratori, forze dell'ordine o forze armate e tutti coloro che pagano l'Imu nel comune.
"E' una misura totalmente inapplicabile per giunta, - prosegue Cacciari - ed è una stupidaggine far passare il messaggio che la si sia approvata per tutelare la città. Si tratta di logistica e organizzazione, ma nessuna città del mondo si è mai sognata di fare una cosa così, che io reputo davvero vergognosa", conclude l'ex sindaco di Venezia.