L'ultimo caso in Lombardia
Sono saliti a 6 i casi di vaiolo delle scimmie in Italia. Un sesto caso di 'Monkeypox' a quanto apprende l'Adnkronos Salute in Lombardia. "Sono in corso gli accertamenti su altri casi sospetti" annuncia l'Inmi Spallanzani, notificando oggi il quinto caso dalle caratteristiche cliniche e di trasmissione simili alle precedenti. "Cinque i casi accertati dall'Inmi Spallanzani di vaiolo delle scimmie. Tre sono ricoverati a Roma, uno ad Arezzo, uno è seguito a domicilio a Roma" comunica l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, su Facebook. In generale, "sono sedici i contatti stretti posti in isolamento. Sono in corso ulteriori accertamenti".
Il quinto caso, secondo quanto apprende l’Adnkronos Salute, è un italiano di ritorno dalla Germania, che si è recato in ambulatorio all'Inmi Spallanzani e ora è in isolamento a casa, seguito dai medici dell’Istituto.
VIRUS PRIMI 3 CASI ITALIANI AFFINE A CEPPO AFRICANO - "I ricercatori dello Spallanzani hanno completato la prima fase dell'analisi della sequenza del Dna del Monkeypox virus dei primi tre casi di vaiolo delle scimmie osservati in Italia e seguiti presso l'Istituto romano" comunica l'Inmi, spiegando che "i campioni risultati positivi al Monkeypox virus sono stati sequenziati per il gene dell'emoagglutinina (Ha), che consente l'analisi filogenetica del virus, e sono tutti risultati affini al ceppo dell'Africa Occidentale, con una similarità del 100% con i virus isolati dei pazienti in Portogallo e Germania. Potremmo essere anche in Italia di fronte a un virus 'paneuropeo' - ritengono gli specialisti dello Spallanzani - correlato con i focolai osservati in vari Paesi europei, in particolare quello delle Isole Canarie".