Lo annuncia l'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato: "Respinta la richiesta di sospensione cautelare dell'ordinanza della Regione Lazio che rende obbligatoria la vaccinazione antinfluenzale ad anziani ed operatori sanitari"
"Con un provvedimento pubblicato poco fa il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensione cautelare dell'ordinanza della Regione Lazio che rende obbligatoria la vaccinazione antinfluenzale ad anziani ed operatori sanitari". Ad annunciarlo è l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. Il Tar, spiega, "ha riconosciuto che l'ordinanza impugnata risulta sostanzialmente coerente con l'avviso espresso dal Comitato tecnico scientifico e ha carattere organizzativo e preventivo ed è di sicura pertinenza dell'amministrazione regionale e non si presenta, allo stato, come direttamente lesiva della posizione del ricorrente (un medico)".
"Per noi - conclude l'assessore - l'unico obiettivo è di carattere organizzativo e di prevenzione ai fini della tutela della salute pubblica. Questo anno si presenta eccezionale a causa del Covid e la risposta di sanità pubblica deve essere eccezionale, bisogna evitare per quanto possibile la sovrapposizione di sintomatologia analoga tra Covid e influenza stagionale. Aspettiamo con rispetto e fiducia la trattazione di merito del Tar, il nostro unico obiettivo è tutelare i nostri anziani le persone e più fragili".