L'esperta invita anche ad "accertarsi che il soggetto non abbia già acquisito immunità"
"In generale, siamo ancora in una fase di approfondimento dell'efficacia a lungo termine e degli effetti collaterali dei primi vaccini anti-Covid. E poiché siamo in una fase di endemizzazione del virus Sars-CoV-2 e non di grave patologia, consiglierei la vaccinazione esclusivamente ai fragili, compresi gli over 75. Sono i report dell'Istituto superiore di sanità a guidarci: i casi gravi e i decessi sono limitati a queste fasce, quindi continuare a consigliare il vaccino ad altre fasce di popolazione è inutile". Lo dichiara all'Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano, all'indomani della circolare ministeriale che indica le categorie alle quali raccomandare in via prioritaria i nuovi vaccini bivalenti Wuhan/Omicron 1. Inoltre, "prima di vaccinare" l'esperta invita ad "accertarsi che il soggetto non abbia già acquisito immunità".
Ma in prospettiva i vaccini aggiornati non dovranno farli anche le categorie più a rischio che hanno ricevuto la quarta dose tempo fa? "A parte l'obbligo in vigore fino a dicembre" per i lavoratori della sanità, "credo che pochi saranno disponibili a vaccinarsi ogni 3 o 4 mesi - risponde Gismondo - Bisogna arrivare a un vaccino annuale, senza dimenticare che non abbiamo e forse non avremo mai un vaccino capace di prevenire l'infezione".