"Servono misure più pesanti e vanno inasprite le pene. Serve far pulizia, così non si può andare avanti”, dice il presidente della Regione Veneto Luca Zaia a margine della conferenza stampa di oggi commentando l’accoltellamento mortale di Giacomo Gobbato venerdì sera a Mestre. “Lo spaccio e la microcriminalità devono essere puniti anche con anni di galera se necessario per far passare loro la voglia. Ho vissuto per un periodo di tempo a Marghera durante il Covid – ricorda Zaia – e ogni giorno vedevo una pletora di persone bazzicare senza lavorare senza fare nulla ma col chiaro intento di delinquere".
"Non è colpa né dell’amministrazione, né delle forze dell’ordine che fanno il loro lavoro, certo che se dopo cinque minuti sono di nuovo in libertà, c’è un problema. Bisogna cambiare le leggi e fare pulizia. Dietro la tragedia di Mestre, a un episodio di cosiddetta microcriminalità che si tende a sottovalutare, abbiamo visto che invece c’era un assassino”, conclude Zaia.