Alessandro Di Liegro: "Mai nessuno può essere preparato a un evento come questo"
"Nello studio c'è stato un forte boato, dopodiché, intorno a noi, è iniziato a ballare tutto, qualcosa è anche caduto. In quel momento sono andato con il pilota automatico, l'obiettivo era quello di andare avanti con Tg e soprattutto di tranquillizzare la gente a casa". Alessandro Di Liegro, giornalista del Tgr Campania, racconta all'Adnkronos quei sette/otto interminabili secondi mentre, in diretta durante l'edizione della sera del telegiornale, si è avvertita una forte scossa di terremoto magnitudo 3.8 nel Napoletano che ha avuto uno sciame lunghissimo (19 scosse). "C'è un terremoto in corso in questo momento in studio, siamo ancora in diretta", ha detto il conduttore del Tgr Campania cercando di tranquillizzare i telespettatori: "Stiamo calmi, stiamo tranquilli".
"Ero incredulo, ma subito la mia preoccupazione principale è stata quella di andare avanti, mi sono guardato intorno, solo l'ospite si era alzato. Il messaggio che doveva passare, sia come Tgr che come servizio pubblico, era un invito alla calma", spiega il giornalista. "Mai nessuno può essere preparato ad un evento come un terremoto durante la diretta televisiva. E mi dispiace non aver potuto dire alle persone di mettersi sotto gli architravi e di non impegnare scale e ascensori. Magari al prossimo terremoto in diretta sarò più lucido", aggiunge ironicamente. La diretta è andata avanti, con gli aggiornamenti, fino alla fine così come previsto.