La 18enne è caduta in acqua quando il gommone si è ribaltato. Aperta un'inchiesta
E' stata ritrovata senza vita Denise Galatà. La studentessa 18enne è morta dopo essere scomparsa ieri nel fiume Lao a Laino Borgo, in provincia di Cosenza, mentre faceva rafting insieme ai compagni di scuola. La ragazza, originaria di Cinquefrondi in provincia di Reggio Calabria, è finita in acqua quando il gommone si è ribaltato per cause ancora in corso di accertamento.
A recuperare il corpo senza vita della 18enne, i soccorritori acquatici dei vigili del fuoco. L'area di ricerca, particolarmente impervia, era stata individuata nella mattina di oggi, dopo una ricerca ininterrotta da ieri al momento della scomparsa.
La procura di Castrovillari (Cosenza) ha aperto un’inchiesta. I carabinieri hanno ascoltato compagni e docenti, nonché le guide. L’ipotesi è che ci sia stato uno scontro fra due gommoni. Le ricerche della ragazza dispersa, sospese ieri sera, erano riprese questa mattina. I soccorritori avevano individuato e recuperato il casco indossato dalla studentessa.
Il ritrovamento del caschetto era avvenuto nei pressi del punto in cui il gommone ha urtato contro alcuni massi.
Le ricerche dei vigili del fuoco (VIDEO).
La giovane, nel momento in cui si è ribaltato il gommone, si trovava con altri coetanei che sono riusciti a mettersi in salvo su un piccolo isolotto presente nel corso d'acqua.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, riferisce una nota, segue la situazione e ha già chiesto all’Usr Calabria di fare adeguati accertamenti per verificare che tutte le misure di sicurezza siano state adottate.
"Siamo tremendamente dispiaciuti e addolorati per la scomparsa di Denise, ci stringiamo al dolore della famiglia" ha detto all'Adnkronos uno dei responsabili della Pollino Rafting, il centro che ha organizzato l'escursione di rafting sul fiume Lao, in provincia di Cosenza, nel corso della quale ha perso la vita la giovane Denise Galatà. "Siamo venuti a conoscenza degli ultimi aggiornamenti e del ritrovamento del corpo dal telegiornale, non abbiamo ancora avuto contatto con i soccorritori e hanno sequestrato i telefoni degli accompagnatori. Noi siamo stati e saremo a totale disposizione degli inquirenti, abbiamo consegnato in caserma i materiali delle nostre attrezzature", ha concluso il responsabile della Pollino Rafting.
"Una tragedia. Non prevedibile. L'ufficio scolastico regionale sta effettuando le dovute verifiche. Ed è giusto perché è necessario chiarire la dinamica di quanto accaduto. Una giovane vita spezzata. Siamo spiazzati, addolorati, provati come uomini e donne di scuola, come dirigenti scolastici e come genitori" ha detto all'Adnkronos Francesco Sacco, presidente dell'Associazione nazionale presidi Calabria, in merito alla morte di Denise Galatà mentre faceva rafting sul fiume Lao. I presidi lanciano "un appello alla prudenza. Non è la prima volta che durante un viaggio di istruzione accadono queste tragedie. Molti docenti rinunciano ad accompagnare i ragazzi, per i quali questi viaggi sono importanti, è un momento formativo molto importante", conclude Sacco.