"Oggi è partita l'operazione 'piazza permanente'. Come Sap non ci fermeremo a questa manifestazione, la nostra sarà un'estate di mobilitazioni, iniziative e proteste su tutto il territorio nazionale". E' quanto afferma Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato autonomo di polizia Sap, che stamattina a Milano ha partecipato alla protesta dei poliziotti durante il vertice europeo. "Con 40.000 poliziotti in meno nei prossimi anni, 300 uffici a rischio chiusura e 80 questure in via di soppressione, un terzo delle autovetture in riparazione, il cinquanta per cento delle nostre strutture non idonee o fuori legge rispetto alla 626, continui tagli alle risorse, non possiamo fare altro che mobilitarci".
"Per dare sicurezza ai cittadini- dice Tonelli - occorre garantire agli operatori di polizia una professione dignitosa, anche dal punto di vista economico: e' intollerabile che i contratti siano fermi da cinque anni, che ci sia ancora il tetto stipendiale, che non si abbiano risposte sulla previdenza complementare e sul riordino delle carriere. L'unica strada maestra da perseguire, come sosteniamo da tempo, è quella di unificare e ridurre le forze di polizia". "Si possono risparmiare subito -assicura- fino a 3 miliardi di euro l'anno e recuperare quindi risorse per il nostro settore. Da parte del ministro Alfano, fino ad oggi, abbiamo registrato solo chiacchiere e vane promesse. Nell'ultima riunione si è limitato a prometterci di impegnarsi... Abbiamo bisogno di interlocutori che diano certezze e oggi purtroppo non è così. I poliziotti italiani non sono disposti a tollerare oltre!".