Le prime saranno Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Sardegna e Veneto.
Torna la zona bianca da giugno. Le prime regioni con misure e regole anti-covid più leggere saranno Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Sardegna e Veneto. Il passaggio per Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna avverrà martedì 1 giugno, mentre Abruzzo, Veneto e Liguria passeranno in zona bianca la settimana successiva, da lunedì 7 giugno.
Per le regioni che si trovano in questa fascia valgono solo le regole di comportamento, dunque mascherina e distanziamenti. Ma soprattutto, non c'è coprifuoco. "Superare il coprifuoco in due tappe cambia poco, anche perché riteniamo che entro poco il Paese sarà prevalentemente in zona bianca, dove non ci sono coprifuoco o chiusure, e anche questo è un elemento da tenere in considerazione", ha sottolineato il ministro alle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il nuovo dl sulle riaperture.
"I sacrifici vengono sempre premiati", ha scritto sul suo profilo Facebook il governatore Luca Zaia sottolineando: "Adesso bisogna assolutamente insistere: pancia a terra e lavorare affinché questa incidenza sotto i 50 casi positivi su centomila abitanti resti tale o migliori ancora, in modo tale che si possa arrivare a chiudere anche questa partita del coprifuoco dal 7 giugno, in virtù dei nuovi parametri".
"La Liguria sarà tra le prime in Italia senza coprifuoco. La nostra regione dovrebbe infatti tornare in zona bianca già dal 7 giugno, un momento che festeggeremo con una grande celebrazione perché è frutto di tanti sacrifici e di un grande lavoro", ha affermato in un post sulla sua pagina Facebook il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
"Intanto - prosegue il governatore - già nelle prossime ore si comincerà a tornare alla vita. Da quanto comunicato nella cabina di regia, da domani il coprifuoco si sposterà alle 23. Dal primo giugno si potrà mangiare anche all’interno dei locali. Finalmente le palestre riapriranno il 24 maggio, le cerimonie il 15 giugno. Si poteva osare di più? Io credo di sì visti i dati, ma è comunque un importante passo nella giusta direzione e se i numeri continueranno a migliorare mi auguro che si possa accelerare ancora. L'Italia vuole ripartire, la Liguria sarà orgogliosa di guidare questa ripartenza".