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Scontri tra tifosi di Napoli e Roma su A1: "Un agguato" - Video

Autostrada chiusa per quasi un'ora tra Monte San Savino e Arezzo, chilometri di coda. Un tifoso giallorosso è rimasto ferito

Scontri tra tifosi di Napoli e Roma su A1:
08 gennaio 2023 | 14.07
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Scontri tra ultras di Napoli e Roma e autostrada A1 chiusa per quasi un'ora tra Monte San Savino e Arezzo, in Toscana. A metà giornata, violenti scontri tra circa trecento tifosi di Roma e Napoli - diretti rispettivamente a Milano e Genova - all'altezza dell'area di servizio di Badia Al Pino. Un tifoso giallorosso è rimasto ferito. L'uomo è stato soccorso e portato all'ospedale di Arezzo, dove è ricoverato in codice giallo all'ospedale per una ferita da taglio. Non è chiaro se la ferita sia stata provocata da un coltello o da una bottiglia rotta. Il tifoso non è in pericolo di vita e, a quanto apprende l'Adnkronos, è stato arrestato per rissa aggravata.

Nel complesso, sono 115 gli ultras romanisti identificati dalla polizia a Milano. I supporter giallorossi si erano mossi dall’area di servizio di Badia al Pino circa 15 minuti dopo i disordini a bordo di 12 minivan per raggiungere il capoluogo lombardo per assistere a Milan-Roma.

Quanto ai tifosi del Napoli, la maggior parte dopo la rissa è ritornata verso sud. Identificati invece gli 80 che hanno fatto rotta su Genova per Sampdoria-Napoli. Agli ultras, la cui posizione è al vaglio, è stato impedito l’accesso allo stadio.

COSA E' SUCCESSO - Gli scontri sarebbero stato frutto di un vero e proprio agguato da parte dei tifosi del Napoli, secondo quanti presenti nell'area di servizio teatro della rissa.

Il tratto dell'autostrada è stato poi riaperto poco prima delle 14 e al momento si registrano 15 km di coda in direzione Firenze. Secondo la ricostruzione, sono da poco passate le 13 quando i supporter campani intravedono all'altezza del chilometro 364 i giallorossi: iniziano a lanciare sassi e bottiglie contro i veicoli, che non proseguono il viaggio ma si fermano sull'autostrada A1 nel tratto aretino. A piedi arrivano proprio a ridosso dell'area di servizio dove venne ucciso Gabriele Sandri.

Lo scontro tra le due parti, 150 ragazzi per parte, è talmente violento che gli agenti della Polstrada già impegnati a presidiare l'intero tratto autostradale sono costretti a chiudere tra Monte San Savino e Arezzo. Ad avere la peggio un tifoso romanista, portato all'ospedale di Arezzo per le ferite riportate. Al vaglio dei poliziotti e dei carabinieri sul posto insieme agli agenti della Polstrada e del Reparto Mobile di Firenze le immagini delle telecamere di videosorveglianza grazie alle quali si spera di poter identificare i protagonisti.

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