"Non si capisce perché un editore non possa essere vicino a un partito come CasaPound"
Per Vittorio Feltri, le polemiche dietro il Salone del Libro sulla presenza della casa editrice Altaforte, vicina a CasaPound, "sono assurde. Non si capisce perché un editore non possa essere vicino a un partito come CasaPound". "Questa diatriba pretestuosa - commenta Feltri all'Adnkronos - rispecchia i tempi che viviamo. Mai quanto ora si parla di antifascismo e il bello è che non c'è più il fascismo". Quanto fatto da Raimo, che in un post aveva elencato tutti i giornalisti da lui considerati "organici con il governo", è per Feltri "veramente fascista. Mi ricorda quanto detto da Ennio Flaiano quando affermò che i fascisti si dividevano in due categorie, quella dei fascisti e quella degli antifascisti. Se andrò al Salone del libro? Me ne guardo bene dal farlo", conclude.