Il ministro dell'Istruzione: "C'è possibilità che manchi personale. Ordinanza Campania sbagliata e illegittima"
"La scuola è pronta, l'ha spiegato bene il commissario Figliuolo e tutti quelli che già da venerdì sono tornati in classe. Sicuramente siamo preoccupati, come tutti. Però abbiamo fatto un disposto come governo, approvato all'unanimità, che dà anche delle regole chiare per quelle situazioni precise e puntuali che richiedono anche la distanza. Però in principio di base si torna a scuola domani". Così il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi intervenendo al Tg3 in vista della riapertura delle scuole di domani dopo le festività natalizie.
"Ho parlato costantemente con le rappresentanza dei presidi. C'è sicuramente la possibilità che manchi del personale" ma "ricordo che anche in passato dopo le feste ci sono state molte malattie" dice Bianchi sull'allarme lanciato dai presidi, secondo cui domani alla riapertura delle scuole potrebbe mancare fino al 10% del personale. "Si affronta insieme e con la volontà di tutti di consentire ai ragazzi di riprendere la scuola" sottolinea.
La scelta della Campania? "Sbagliata e illegittima" risponde, commentando l'ordinanza sulla scuola del governatore Vincenzo De Luca che prevede lo stop alle lezioni in presenza per infanzia, primaria e media fino al 29 gennaio. "I nostri tecnici stanno trovando il modo di impugnare questa norma".
CIRCOLARE FIGLIUOLO - Test gratuiti per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che siano risultati 'contatti' di un alunno positivo. Lo prevede una circolare del commissario straordinario per l'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, spiegando che la famiglia, una volta informata, procederà a informare il medico di famiglia, il quale, "ove ritenuto necessario, procederà a effettuare autonomamente il tampone ovvero a rilasciare idonea prescrizione medica per l'effettuazione del test gratuito" in farmacia o nelle strutture che aderiscono al protocollo d'intesa.