"Andremo fino in fondo per accertare le responsabilità di questo disastro immane". Così su Twitter il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sul crollo del ponte a Genova.
"L'ho percorso centinaia di volte quel ponte lì, però adesso da cittadino italiano farò di tutto per avere nomi e cognomi dei responsabili passati e presenti perché è inaccettabile che in Italia si muoia così" ha poi affermato Salvini da Catania. Il titolare del Viminale ha ringraziato "i vigili del fuoco, i soccorritori, i professionisti e i volontari che sono intervenuti sin dal primo minuto, che stanno ancora scavando e salvando persone. Oltre all'impegno, ai soccorsi, alle preghiere prendo l'impegno con gli italiani di andare sino in fondo e accertare le responsabilità per un disastro inaccettabile perché non è possibile nel 2018 lavorare e morire in queste condizioni".
"Domani pomeriggio sarò a Genova al fianco dei soccorritori. Ho annullato una parte della mia presenza oggi in Sicilia e domani in Calabria" ha spiegato Salvini. Poi, intervistato dal Tg2, ha rimarcato che "è compito del governo mettere in sicurezza quante più infrastrutture possibile. Se questo dovesse contrastare qualche vincolo di bilancio, qualche numeretto europeo, il diritto alla vita, il diritto al lavoro, il diritto alla salute, il diritto a viaggiare sicuri, come diceva anche il presidente Mattarella, viene prima".