Le parole all'Adnkronos: "Quando si vuole fare una cosa si fa e basta, evidentemente chi vuole rinviare non sa che cosa fare"
"Non capisco questi rinvii, non sono un buon segnale. Quando si vuole fare una cosa si fa e basta, evidentemente chi vuole rinviare non sa che cosa fare". Lo afferma all’Adnkronos Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi, commentando il nuovo rinvio in Prima Commissione al Senato sull’istituzione della Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori. “Evidentemente, al contrario di quanto dicevo tempo fa, - sottolinea Pietro - c’è ancora sudditanza psicologica nei confronti del Vaticano”. A due giorni dall’anniversario dei 40 anni dalla scomparsa della sorella, Pietro sperava in un segnale positivo: “È molto triste”, sottolinea ricordando che domenica ha organizzato un sit-in proprio per ricordare Emanuela e continuare a tenere alta l’attenzione sulla vicenda.