
Ultimi aggiornamenti su condizioni di salute del Pontefice, che "ha riposato bene tutta la notte": "Sue condizioni di salute sono come quelle di ieri sera"
Le condizioni di salute di Papa Francesco, che ha riposato bene tutta la notte, sono sostanzialmente come quelle di ieri sera. Lo riferiscono fonti vaticane. Bergoglio, dunque, non ha avuto crisi respiratorie e continua la terapia abituale di questi giorni per curare la polmonite bilaterale. Le medesime fonti fanno notare che nei bollettini medici non si è mai parlato di sedativi.
Stasera, come di consueto intorno alle 19, ci sarà un nuovo bollettino medico che aggiorna sulle condizioni di salute del Pontefice.
Il bollettino medico di ieri sera segnalava che “le condizioni cliniche del Santo Padre nella loro criticità dimostrano un lieve miglioramento”. In particolare, ieri non si erano” verificati episodi di crisi respiratorie asmatiforme; alcuni esami di laboratorio sono migliorati”.
Segnali positivi dunque che durano da 48 ore, seppur in un quadro clinico complicato e una prognosi riservata.
Al Policlinico continua la sosta di pazienti, familiari o turisti in visita nella Capitale, che si soffermano sotto la statua di Giovanni Paolo II nel piazzale del Gemelli per una preghiera o un semplice pensiero silenzioso rivolto al Papa ricoverato. La base della statua è ricoperta di fiori, lumini, messaggi, disegni di bambini e palloncini con il volto sorridente di Francesco.
Il Papa ieri al Gemelli ha ricevuto il segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, e il sostituto, mons. Edgar Pena Parra, ha fatto sapere la Sala stampa del Vaticano che spiega che i due porporati sono stati ricevuti nel corso dell'udienza concessa per autorizzare il dicastero delle Cause dei Santi a promulgare i decreti riguardanti alcuni Servi di Dio che saranno beati.
Il Papa ha intenzione di convocare un Concistoro per le prossime canonizzazioni, fa sapere ancora il Vaticano spiegando che il Pontefice, autorizzando il Dicastero delle Cause dei Santi a promulgare i decreti riguardanti futuri beati e venerabili, ha approvato anche i voti favorevoli della Sessione Ordinaria dei Padri Cardinali e Vescovi membri del Dicastero per la canonizzazione del Beato Giuseppe Gregorio Hernández Cisneros, fedele laico, nato a Isnotu (Venezuela) il 26 ottobre 1864 e morto a Caracas (Venezuela) il 29 giugno 1919, e del Beato Bartolo Longo, fedele laico, nato a Latiano (Italia) il 10 febbraio 1841 e morto a Pompei il 5 ottobre 1926, e ha deciso di convocare un Concistoro che riguarderà le prossime canonizzazioni.
Da ieri sera la Santa Sede, come sta facendo anche la Chiesa italiana, ha dato vita a un rosario non-stop per la salute del Papa che si svolgerà ogni sera alle 21. Ieri sera lo ha guidato il segretario di Stato card. Pietro Parolin, stasera a guidarlo sarà il card. Luis Antonio Tagle, pro prefetto del Dicastero per l'evangelizzazione.