Confermata anche l'assoluzione per il duplice omicidio di due esponenti di un clan rivale
Diventa definitiva la condanna a 10 anni per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso nei confronti di Roberto Spada. I giudici della quinta sezione penale della Cassazione hanno confermato la condanna per mafia. Per l’esponente del clan di Ostia è stata confermata anche l’assoluzione per il duplice omicidio di due esponenti di un clan rivale, Giovanni Galleoni detto ‘Baficchio’ e Francesco Antonini detto ‘Sorcanera’, avvenuto il 22 novembre del 2011 nel centro di Ostia. Con la sentenza di questa sera la Suprema Corte, in riferimento al duplice omicidio ha annullato con rinvio la condanna all’ergastolo per Ottavio Spada, disponendo per lui un terzo processo di Appello.
La Procura Generale della Cassazione nel corso dell’udienza davanti alla quinta sezione penale della Suprema Corte aveva chiesto invece un nuovo processo d’Appello per Spada per il duplice omicidio avvenuto il 22 novembre del 2011 nel centro di Ostia.
Intanto Roberto Spada, già condannato in via definitiva a sei anni per la testata al giornalista Daniele Piervincenzi, è stato arrestato ieri dai carabinieri con l’accusa di aver violato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Roma. L’esponente del clan di Ostia è stato fermato a bordo dell’auto, su cui viaggiava con la compagna, dai carabinieri di Civitavecchia e del Gruppo di Ostia ed e’ stato trasferito in carcere. All’udienza davanti ai supremi giudici si è arrivati dopo la sentenza della Cassazione del gennaio 2022, che ha riconosciuto definitivamente l'associazione a delinquere di stampo mafioso per il clan di Ostia, disponendo però un nuovo processo d’Appello per il duplice omicidio.