"Totalmente disponibili a collaborare con le forze dell’ordine che stanno ancora svolgendo le necessarie indagini"
"Abbiamo fatto tutto il possibile allertando le autorità sin dal primo momento". Il ristorante Brado in un post su Facebook interviene "in merito alle informazioni false e diffamatorie che stanno girando sul web" dopo l'omicidio di Martina Scialdone, l'avvocatessa di 34 anni uccisa venerdì sera fuori dal ristorante in via Amelia al Tuscolano a Roma. La procura di Roma contesta l’omicidio volontario aggravato dalla premeditazione a Costantino Bonaiuti, l'ingegnere di sessantuno anni arrestato dalla polizia.
Il ristorante ha disposto una chiusura di due giorni "per esprimere la massima sensibilità a familiari e amici della vittima. Ci teniamo a ringraziare i nostri clienti che hanno collaborato per calmare la situazione e che hanno potuto appurare che abbiamo fatto tutto il possibile allertando le autorità sin dal primo momento - si legge nel post - Ringraziamo inoltre in modo particolare una nostra cliente che avendo competenze mediche ha tentato immediatamente di rianimare e dare soccorso alla ragazza".
"In merito alle informazioni false e diffamatorie che stanno girando sul web, ci teniamo a sottolineare che non fanno altro che aggiungere dolore a questa triste storia e che sono il frutto di una ricostruzione dei fatti rilasciata da chi non era neanche presente all’interno del locale durante l'accaduto - prosegue il post - Facciamo presente altresì che ci siamo resi totalmente disponibili a collaborare con le forze dell’ordine che stanno ancora svolgendo le necessarie indagini in merito all’accaduto".