Il killer rimarrà in isolamento per 3 anni
La corte di appello di Lecce ha confermato la pena dell'ergastolo per Antonio De Marco, reo confesso, autore dell'omicidio di Daniele De Santis, 33 anni, e di Eleonora Manta, 30, i due fidanzati trucidati con numerose coltellate nella loro abitazione di via Montello nel capoluogo salentino la sera del 21 settembre 2020. In primo grado la Corte di Assise aveva comminato la massima pena. Ma senza isolamento diurno, peraltro per una svista. Contro la sentenza i pm dell’accusa avevano presentato ricorso in Cassazione che poi aveva trasferito tutto all’Appello. I giudici di secondo grado hanno stabilito l'isolamento diurno per tre anni.
Il procuratore generale Antonio Maruccia a dicembre nella sua requisitoria aveva chiesto l'isolamento diurno per un anno. De Marco, studente universitario di Scienze Infermieristiche, originario di Casarano, all'epoca 21enne ed ex coinquilino della coppia, era accusato di omicidio volontario premeditato, aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi. De Santis era amministratore di condominio e arbitro di calcio in serie C, la fidanzata Eleonora Manta era impiegata dell'Inps. Da poco avevano deciso di vivere stabilmente insieme in quell’appartamento di cui De Santis era proprietario.