Adalgisa Gamba resterà 15 anni in una struttura di cura in libertà vigilata. Ira del marito dopo la sentenza: "Assassina, devi morire"
Non era in grado di intendere e di volere quando uccise suo figlio Francesco di appena due anni e mezzo: assolta, resterà 15 anni in una struttura di cura in libertà vigilata. Lo hanno stabilito i giudici della prima sezione della Corte d'Assise di Napoli, che poco fa hanno emesso la sentenza di assoluzione per Adalgisa Gamba, la 42enne accusata di aver ucciso suo figlio. Il bimbo fu soffocato e portato in mare dalla mamma la sera del 2 gennaio 2022 a Torre del Greco.
Al termine della lettura della sentenza, il marito ha inveito contro la donna chiamandola "assassina, devi morire". A chiusura del complesso iter processuale, con diverse perizie psichiatriche, gli esperti hanno stabilito che la donna non era in grado di intendere e di volere quella tragica sera. Così, il pm Andreana Ambrosino che ha rappresentato l'accusa per la Procura di Torre Annunziata stamattina ha chiesto l'assoluzione.