Il titolare del Viminale: "Sbarchi quasi da record ma senza impegno Tunisia avremmo partenze doppie"
"La quota di quasi 83mila ingressi, prevista dal decreto flussi, è stata individuata sulla base delle esigenze del nostro mercato del lavoro. Le singole domande saranno valutate: se si dovesse ravvisare la necessità di ampliare la quota da parte nostra non ci sono pregiudizi". Così il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi parlando, alla giornata di Confcommercio 'Legalità ci piace', degli ingressi regolari di migranti in Italia all'indomani del click Day in cui le domande presentate sono state quasi il triplo dei posti disponibili.
Intanto l'arrivo di persone in fuga verso l'Europa potrebbe subire un'ulteriore impennata a causa della situazione in Tunisia. “C’è una grave crisi economica, sociale e di tenuta - ha sottolineato Piantedosi - ma il Paese sta comunque facendo molto per contenere il fenomeno migratorio. Nonostante i numeri siano molto alti, quasi da record, se non ci fosse stata l'attività di prevenzione da parte della Tunisia sarebbero stati quasi il doppio", ha chiarito il ministro. "Noi stiamo lavorando per prevenire le partenze anche a costo di prendere dei rimbrotti, è il lavoro che la premier Meloni sta facendo in Europa ma c'è un problema di allineamento dei tempi perché sono investimenti nel medio e lungo periodo", ha aggiunto.