L'epidemiologo: "Se tutti indossassero la chirurgica il livello di sicurezza sarebbe massimo"
Per gli esami di maturità che per la terza volta si faranno 'in compagnia' di Covid, "la soluzione della mascherina per lo scritto e il viso scoperto all'orale può essere un buon compromesso. Ma se un professore vuol proteggersi durante gli esami orali, dovrà indossare una Ffp2". Lo spiega all'Adnkronos Salute l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di igiene all'Università del Salento, ricordando che, in ogni caso, "sarà la circolazione virale al momento degli esami a determinare le raccomandazioni più precise".
"In questo momento in cui la mascherina non è più obbligatoria praticamente da nessuna parte - sottolinea - il suo uso durante gli esami di maturità avrebbe un solo scopo: quello di mantenere in quell'ambiente il rischio di trasmissione virale il più basso possibile. Questo servirebbe a far stare più tranquilli studenti e operatori che - per fragilità personale o perché conviventi di persone fragili - non vogliono correre il rischio di infettarsi. Se tutti indossano la mascherina chirurgica durante la permanenza in classe, questo livello di sicurezza si manterrebbe. Altrimenti, chi vuole proteggersi individualmente sarebbe costretto ad indossare una mascherina Ffp2", conclude Lopalco.