La visita all'ospedale Regina Margherita di Torino, dove la piccola, caduta dal quinto piano del suo palazzo tra le braccia del giovane, è in osservazione
Una visita breve fatta ieri pomeriggio insieme alla fidanzata Gloria per accertarsi che la piccola che il giorno prima aveva salvato prendendola tra le braccia, mentre precipitava dal quinto piano della sua abitazione stesse davvero bene. Così Mattia Aguzzi, il giovane 'super eroe' di Torino racconta all'Adnkronos il suo incontro all'ospedale Regina Margherita di Torino, dove la bimba è tuttora in osservazione, con i genitori della bambina. "E' stato un incontro breve, che ho voluto fare per accertarmi delle condizioni della bambina che ho visto giocare tranquilla guardando i cartoni al cellulare e ho anche incontrato i genitori che molto commossi che mi hanno ringraziato per quello che avevo fatto", racconta Mattia a due giorni dal salvataggio. "Sto bene, non mi sono fatto nulla come hanno accertato le analisi fatte in ospedale" risponde. "Quello che ora mi manca è un po' il sonno perché continuo a pensare a cosa è accaduto, ma sono comunque pieno di gioia. Più guardo il palazzo da dove la bimba è precipitata, abito lì davanti, più credo che sia stata davvero una cosa incredibile", conclude Mattia Aguzzi.