Mercoledì 17 maggio il Senato ha approvato con modifiche il DDL Falanga sulla demolizione degli edifici abusivi, che ora tornerà alla Camera. Quella dell'abusivismo è una piaga che da tempo affligge il nostro Paese. Ma quanti edifici abusivi ci sono in Italia? I dati riportati dall'Istat nel Rapporto sul benessere equo e sostenibile (Bes) del 2016 rivelano una situazione allarmante e denunciano "la sottrazione di una quota crescente dei processi di urbanizzazione al controllo della legalità". Il Rapporto registra infatti un "deciso rialzo del tasso di abusivismo" nel 2016, e stima che solo nel 2015 siano state realizzate "quasi 20 costruzioni abusive ogni 100 autorizzate, contro le 17,6 dell’anno precedente e le 9,3 del 2008". Inevitabili le conseguenze sul degrado del paesaggio e sul rischio ambientale.
La situazione è ancora più allarmante nel Mezzogiorno, dove l'abusivismo "supera ormai largamente il 50% della produzione edilizia legale". In particolare, l'Istat rivela che in Campania, Calabria e Sicilia nel 2015 la quota è salita ancora raggiungendo in Calabria il 61,8% e in Campania il valore massimo di 63,3%. In tutte le altre regioni del Mezzogiorno, il numero degli edifici costruiti abusivamente supera il 30% della produzione legale. Incrementi significativi si registrano anche nel Lazio dove si è passati dal 19,6% di edifici abusivi al 22,4%.
Il rapporto denuncia poi come la crisi economica abbia avuto "un impatto differenziato sulla componente legale e su quella illegale dei nuovi edifici: dal 2008 entrambe sono in calo, ma nel 2015 il flusso delle costruzioni a uso residenziale autorizzate dai comuni si è ridotto del 70,5% rispetto al 2007, mentre quello delle costruzioni realizzate illegalmente soltanto del 35,6%."
Nell'agosto del 2016 anche la rivista tedesca Der Spiegel ha denunciato la terribile situazione del Sud Italia, in particolare della Sicilia. "Spuntano all'improvviso."- si legge sulla rivista tedesca - "Per lo più sono brutte. Le costruzioni illegali deturpano le spiagge, rovinano riserve naturali, foreste e colline. Il fenomeno si presenta ovunque nel Sud Italia. Ma da nessuna parte è così evidente come in Sicilia." Secondo quanto riportato su Der Spiegel, in Sicilia all'incirca 770.000 edifici sono stati costruiti, dalla metà degli anni Settanta, senza alcuna autorizzazione. "Sono state realizzate dalla Mafia, da politici locali, e soprattutto da speculatori". Der Spiegel riporta anche altri dati: dal 2009 sarebbero sorte 22.000 nuove case abusive, piazzate "lungo le coste più belle, addirittura tra le antiche colonne greche della Valle dei Templi".