E' stata intensificata l'attività di ricerca finalizzata a ritrovare Sara Pedri, la giovane ginecologa scomparsa da Cles il 4 marzo del 2021. Scandagliate, nelle giornate del 25 e del 26 marzo scorso, le sponde riemerse del lago di Santa Giustina. In particolare è stato richiesto l’ausilio di un cane ricerca cadaveri altamente specializzato del Nucleo Cinofili Carabinieri di Bologna che è stato impiegato sulle rive scoscese del bacino, in particolare in località Castellaz, nella parte nord del lago, dove affluisce il fiume Noce. Nel contempo, sono state ulteriormente intensificate anche le attività di ricerca svolte dai Vigili del fuoco a bordo di gommoni, che hanno battuto l’intero lago, le sponde riemerse e quelle percorribili a piedi.
Il cane ricerca cadaveri altamente specializzato del Nucleo Cinofili Carabinieri di Bologna è stato ulteriormente utilizzato il successivo sabato 1° aprile, giorno in cui, con l’ausilio dei volontari dei Vigili del fuoco, sono stati effettuati mirati scavi in un settore specifico in cui il cane aveva fiutato segnali di interessamento, in particolare in località Castellaz del Comune di Novella, frazione Cagnò, a nord del lago, dove affluisce il fiume Noce. Rimosso il massiccio limo depositatosi nel tempo con un escavatore per setacciare e movimentare centinaia di metri cubi. Le ricerche, dirette dai Carabinieri della Compagnia di Cles, proseguiranno con i consueti e periodici servizi perlustrativi effettuati dai Vigili del fuoco volontari con i gommoni e natanti in loro dotazione, tra l’altro tenendo alta l’attenzione di pescatori, sportivi, residenti e frequentatori del grande lago della Val di Non su ogni possibile segnale di interesse.