Il sottosegretario alla Cultura: "Potevano fare un'operazione più emblematica"
"Hanno perso una buona occasione per buttarsi giù, come il Mengoni, quello che ha fatto la Galleria, che si è suicidato. Potevano fare un'operazione più emblematica" Lo ha dichiarato ad Adnkronos Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, in merito alla vicenda della vandalizzazione della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, in piazza Duomo, avvenuta ieri notte per mano di tre writer.
"Sono dei performer", continua Sgarbi, "Ormai la loro azione è più memorabile delle ragioni per cui viene fatta. Va considerato come un fatto patologico. C'è una patologia, che è quella di voler essere protagonisti di qualcosa", evidenzia il sottosegretario.
Visionando il video diffuso in rete, Sgarbi commenta: "Si direbbe un graffito particolarmente brutto. L'unico danno di cui abbiamo prova è quello che c'è nel loro cervello", ha concluso il sottosegretario.