Con un post l'ultimo struggente saluto di Angelica al padre
"Papà, ironia della sorte, io ero sul versante opposto della montagna con la mia famiglia, voi avete pensato di andare finalmente a farvi un bel giro in funivia nel primo giorno di sole e libertà e invece le nostre strade si sono divise per sempre. So che da lassù adesso faremo finalmente pace perché, semplicemente, in questa vita non eravamo destinati a riuscire a parlarci in modo giusto". E' un saluto amaro quello che Angelica, figlia di Vittorio Zorloni, 55 anni, tra le vittime del crollo della funivia di Stresa insieme alla compagna e al figlio Mattia, di cinque anni, ha dedicato al papà su Facebook.
"Adesso - scrive da Varese, dove vive- so che capirai ancora meglio che le nostre continue incazzature reciproche derivavano soltanto da tutte le incomprensioni e l'amore che non riuscivamo mai ad incanalare nel modo giusto. Comunque papà, ti ho amato tanto e per questo mi facevi così arrabbiare e so che anche tu mi hai amata tanto. Anche se non leggerai mai queste parole c'è una cosa più grande e potente che ci legherà in eterno. E so, papà, che non è stato in questa vita, ma sarà nella prossima in cui sistemeremo tutto e ci riabbracceremo", aggiunge.
La ragazza, avuta dal precedente matrimonio del padre, parla anche del piccolo Mattia. "Oggi diventi un angelo meraviglioso e tanto prezioso accompagnato dalla tua mamma. Vi porto nel cuore come solo le cose belle si possono portare. Alla prossima vita, che adesso possiate ridere tutti e tre di nuovo insieme nella luce più splendente di tutte".