L'accusa è interferenze illecite su assemblea. Perquisizioni hanno interessato abitazioni e uffici indagati. Il ministro: "Necessario approfondire"
Sette consiglieri della Fondazione Crt indagati per interferenze illecite sull'assemblea e perquisizioni e sequestri nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Torino scattata a seguito dell’esposto presentato dall’ex segretario generale della Fondazione, Andrea Varese. A quanto si apprende i consiglieri indagati sarebbero sia del consiglio d’indirizzo sia del cda. Le perquisizioni, eseguite dalla Guardia di finanza, non hanno interessato la sede della Fondazione ma le abitazioni e gli uffici degli indagati in cui sarebbero stati prelevati supporti informatici.
"Credo che sia necessario approfondire in modo serio anche le ultime situazioni. Anche gli approfondimenti, che ha deciso di fare la magistratura, impongono questo tipo di approccio", ha detto il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, confermando di aver inviato gli ispettori alla Fondazione Crt.
A chi gli chiedeva se l'ispezione anticipi un commissariamento, Giorgetti ha risposto che "c’è un precedente storico: a Napoli, prima del commissariamento, sono arrivati gli ispettori. Non è direttamente una conseguenza ma è un dato oggettivo".